PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILIStagione 2024 / 2025

“Gli strumenti umani” è il titolo della Stagione 2024/25 del Piccolo Teatro degli Instabili, ispirato all’omonima raccolta di poesie di Vittorio Sereni (1965).
Che cosa sono gli strumenti umani se non gli attrezzi grazie ai quali – per mezzo dei quali – gli artisti si pongono di fronte a ciò che esiste, avanzando una proposta di senso? Il Teatro ci mette sempre di fronte a un discorso che ci riguarda strettamente da vicino, sulla soglia di un “segreto” che parla a tutti.
Le nostre capacità di osservare, sentire, il nostro essere con “gli altri”, ci aprono alla dimensione più universale dell’esistenza verso la conoscenza di noi stessi in rapporto al mondo, poiché lo sguardo illumina le cose, come il “sogno” – strumento umano per eccellenza – rivela e genera immagini e significati.
In questa Stagione aspiriamo ad impiegare questi strumenti in apertura e con entusiasmo, al fine di sciogliere i grumi e le contraddizioni del presente.
Pichè noi crediamo – e nel “crederlo” consiste appunto il nostro lavoro – che il Teatro sia rimasto l’unico vero luogo fisico e spirituale in cui gli “strumenti umani” incontrano gli strumenti empirici della scena: tavole incontrano parole, luci incontrano gesti, maschere incontrano corpi, dando vita ad azioni e armonie fatte di carne, respiro, sguardi, ascolto, cuore.

Fulvia Angeletti, direzione artistica Piccolo Teatro degli Instabili